Protesi del ginocchio e dell'anca con la chirurgia mininvasiva
L’ARTROSI E LA PROTESI MININVASIVA DEL GINOCCHIO E DELL’ANCA
La protesi del ginocchio e dall’anca in presenza di patologie muscoloscheletriche degenerative come la gonartrosi e la coxartrosi può resituire al paziente uno stile di vita normale. L’intervento protesico oggi può essere realizzato con la chirurgia mininvasiva che rispetta i tessuti nobili dell’organismo e permette un rapido recupero funzionale.
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Protesi ginocchio mininvasiva
La protesi monocompartimentale del ginocchio rappresenta la meno invasiva di tutte le protesi che abbiamo a disposizione: è costituita da due superfici di rivestimento del femore e della tibia, tra le quali si inserisce uno spessore di plastica (polietilene) che garantisce il perfetto scorrimento delle superfici senza attrito.
È indicata quando solo uno dei compartimenti del ginocchio è usurato: ne esistono diversi tipi, come quella per il compartimento interno (mediale), esterno (laterale) e femororotuleo.
Dr. Alesso Biazzo
La gonartrosi e la coxartrosi sono patologie muscoloscheletriche che, nelle fasi più avanzate, possono essere invalidanti limitando la normale attivita funzionale del ginocchio e dell'anca. In diversi casi, quando le terapie conservative non possono restituire al paziente uno stile di vita normale, è consigliabile eseguire una visita ortopedica specialistca per valutare l'opportunità di impiantare una protesi di ginocchio o una protesi d'anca.
Il Dr. Alessio Biazzo, chirurgo ortopedico specialista in protesi del ginocchio e dell'anca, specializzato presso gli Istituti Ortopedici Rizzoli di Bologna, opera a Bergamo e riceve per le visite in Sardegna, Emilia Romagna e Lombardia.
La gonartrosi e la coxartrosi
L’artrosi del ginocchio (gonartrosi) e l’artrosi dell’anca (coxartrosi) sono delle patologie degenerative caratterizzate entrambe da una riduzione dello spessore cartilagineo
delle superfici articolari, dovuto nella gran parte dei casi al peso eccessivo ed all’obesità, alla sedentarietà, a fattori genetici non ancora ben chiari e ad una serie di condizioni predisponenti come pregresse fratture articolari, deformità congenite (come la displasia congenita dell’anca), infezioni articolari e patologie metaboliche come il morbo di Paget.
La gonartrosi e la coxartrosi vengono diagnosticate nella maggioranza dei casi con una semplice radiografia, meglio se in carico, perché sotto il peso del corpo si evidenzia la reale usura della cartilagine.
Sintomatologia
La sintomatologia può essere molto variabile: ci son pazienti che con una artrosi iniziale hanno tanto dolore ed altri che con una grave artrosi deformante hanno pochi disturbi clinici. Questo per dire che il trattamento deve essere individuale e personalizzato sulla base dei disturbi di ogni singolo paziente. Infatti, non si cura la radiografia ma il sintomo.
Detto questo, è di fondamentale importanza riuscire a visitare il paziente, capire quale tipo di deformità ha il suo ginocchio o la sua anca, ed insieme decidere il trattamento più appropriato.